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                In che cosa
                consistono i lavori di Loggia? | 
             
         
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        Durante una "tornata"
        rituale i fratelli dibattono un tema che viene proposto
        dal Maestro Venerabile. Durante la discussione, altamente
        ritualizzata, nessuno può prendere la parola senza
        l'autorizzazione del Maestro Venerabile ; tantomeno
        interrompere un fratello. Ognuno esprime la sua opinione
        senza contrapporla a quella degli altri. Nel caso ideale,
        i fratelli non riprendono la parola su uno stesso
        argomento. Reiterare un proprio argomento è considerato
        pratica disdicevole, in quanto presume o disattenzione o
        scarsa comprensione da parte degli ascoltatori. 
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                | 15. | 
                Perché i
                Massoni si chiamano "fratelli"? | 
             
         
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         La causa di
        quest'usanza affonda le sue radici nella tradizione.
        L'uso è plurisecolare e risale al tempo della Massoneria
        operativa. "Fratelli", peraltro, è da
        sempre l'appellativo che usano i membri di gruppi nei
        quali esiste un legame forte, quale quello rappresentato
        da una comune visione del mondo. E' questo il caso della
        Massoneria. 
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                | 16. | 
                Esiste un obbligo di mutuo
                soccorso fra i Massoni? | 
             
         
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        Ogni Massone, al suo
        ingresso nell'Istituzione, si impegna a "soccorrere,
        confortare e difendere i fratelli". 
        Questa formula è stata spesso impugnata polemicamente
        contro la Massoneria, sottointendendo maliziosamente che
        è la premessa per intrallazzi e favoritismi. Così
        facendo si dimentica l'altro passo del rituale nel quale,
        al neofita, si dice chiaramente : nulla ti verrà chiesto
        "che possa essere in contrasto con la tua
        coscienza di uomo libero e giusto". 
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