Cabala

la Cabala è quella particolare scienza o filosofia ebraica che si occupa dell’interpretazione mistica delle sacre scritture e di speculazioni metafisiche sulla Divinità ed il mondo spirituale. A causa del molto uso che di tali speculazioni vien fatto nei più alti gradi filosofici della massoneria, una breve descrizione di tali sistemi non sarà forse considerata come irrilevante ai fini del presente lavoro. La Cabala è di due generi: teorico e pratico. Con la Cabala pratica, che si occupa della fabbricazione di talismani ed amuleti, noi non abbiamo nulla a che fare.
La Cabala teorica si divide nella letterale e in quella dogmatica. La Cabala dogmatica altro non è che il riassunto delle dottrine metafisiche insegnate dai dottori Cabalistici. Essa è in altre parole il sistema di filosofia ebraica. La Cabala letterale rappresenta una maniera mistica di spiegazione delle cose sacre per mezzo di un uso particolare delle lettere che costituiscono le parole, ed è quella più connessa con la massoneria filosofica e ineffabile. Ci sono tre rami principali della Cabala letterale, che vengono definite Gematria, Notaricon, e Temurah.

1. Gematria è una maniera di definire le parole secondo un certo valore dato alle lettere delle quali queste sono composte. Gli ebrei, come altre nazioni antiche, non disponendo di alcun numero nella loro lingua, hanno fatto uso delle lettere del loro alfabeto al posto dei numeri, ove ciascuna lettera ha un valore numerico particolare, così come riportato nella tavola seguente:

Aleph aleph.jpg (761 byte) 1 Yod yod.jpg (679 byte) 10 Koph 100
Beth beth.jpg (747 byte) 2 Caph caph.jpg (755 byte) 20 Resh resh.jpg (703 byte) 200
Gimel ghimel.jpg (733 byte) 3 Lamed lamed.jpg (772 byte) 30 Shin shin.jpg (766 byte) 300
Daleth daleth.jpg (694 byte) 4 Mem mem.jpg (736 byte) 40 Tau tau.jpg (762 byte) 400
He he.jpg (738 byte) 5 Nun nun.jpg (726 byte) 50 Caph Finale 500
Vau vau.jpg (714 byte) 6 Samech samech.jpg (762 byte) 60 Mem Finale memfin.jpg (770 byte) 600
Zain zain.jpg (704 byte) 7 Ain ain.jpg (759 byte) 70 Nun Finale 700
Cheth cheth.jpg (740 byte) 8 Pe pe.jpg (755 byte) 80 Pe Finale pefin.jpg (743 byte) 800
Teth teth.jpg (728 byte) 9 Tsaddi tsaddi.jpg (752 byte) 90 Tsaddi Finale tsaddifin.jpg (746 byte) 900

Due parole, le lettere delle quali hanno lo stesso valore numerico, risultano mutualmente convertibili, mentre ciascuna dovrebbe contenere il significato nascosto dell’altra. Così le parole della Genesi xlix. 10, "Shiloh verrà", shilol.jpg (1405 byte) e di "Messia" messiah.jpg (1011 byte), ambedue con il valore numerico di 358 secondo la tavola su esposta, dovrebbero contenere una profezia relativa al Messia. È per mezzo della Gematria, applicata alla lingua greca, che abbiamo potuto provare, nella sezione relativa alla parola Abraxas pubblicata in quest’opera, il significato reale dei due termini Abraxas e Mithras. Questa è certamente la maniera più comune di applicare la Cabala.

2. Notaricon è la maniera di costruire una parola utilizzando lettere iniziali o finali di altre, o di formare una frase partendo dalle lettere di una parola, usando ciascuna lettera come l’iniziale di un’altra parola. Così, applicando alla frase del Deuteronomio XXX.12, "Chi andrà su per noi nel cielo?" in ebraico incielo.jpg (2342 byte), con le lettere iniziali di ciascuna parola si avrà la parola "circoncisione" circoncisione.jpg (1059 byte), e con le finali la parola iodhevauhe.jpg (923 byte) "Geova"; da ciò si è concluso il fatto che Geova mostrerebbe essere la circoncisione come la via per ascendere al cielo. Ancora: le sei lettere della prima parola della Genesi bereshit.jpg (1176 byte) "all’inizio", possono esser usate per formare le iniziali di sei parole che costituiscono una frase dal significato "All’inizio Dio vide che Israele avrebbe accettato la legge", .

3. Temurah è la Cabala che usa la permutazione delle lettere. Qualche volta le lettere di una parola sono trasposte per formarne un’altra, creando così ciò che e comunemente noto col termine di anagramma, oppure le lettere di una parola sono scambiate con altre secondo certe regole fisse di permutazione alfabetica; la prima lettera al posto della ventiduesima, la seconda della ventunesima, la terza per la ventesima, e così via. In questo modo la parola "Babele" (bbl.jpg (980 byte)) deriverebbe da Sheshach (sheshach.jpg (1002 byte)), e quindi i Cabalisti possono affermare che quando Geremia usò la parola Sheshach (xxv. 26) egli si riferisse, nella realtà, a Babele.
Spiegazioni molto interessanti sulla Cabala potranno inoltre ricercarsi in Allen, Giudaismo Moderno, dalla quale opera invero ho estratto la presente sinossi.