Il Leone |
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Nellantichità il simbolismo del Leone ebbe un ampio impiego. Ciò dipese dalla sua natura forte e dalle sue sembianze. Il colore e la fulva criniera lo portarono ad essere associato al Sole che con la sua energia illuminava e donava la vita. Laccostamento allastro era già presente nelle culture primitive che vedevano nellanimale la maestosità della natura e la prosperità del periodo centrale dellanno quando le stelle di maggiore grandezza brillavano nella notte e il Sole splendeva più intenso durante il giorno. Nelliconografia egiziana il leone era molte volte ritratto in coppia con lo sguardo di uno rivolto allorizzonte opposto dellaltro. Essi disegnavano larco che il sole compieva nel cielo andando da Est a Ovest, dalla suo sorgere al suo tramontare. Il medesimo significato fu ripreso nel complesso codice dei filosofi alchemici che affidarono allimmagine del Leone giovane quella dellalba e al Leone vecchio e malato quella del tramonto. Questa duplicità si tradusse nella distinzione alchemica tra Leone verde e rosso che materializzavano luno linizio e laltro la fine dellopera. Loro era quindi il Leone rosso che divorava quello verde 1 e linquietante visione voleva essere il geroglifico del tortuoso percorso che laddetto avrebbe dovuto compiere per raggiungere la perfezione passando attraverso la lavorazione della materia prima cruda 2, il fuoco iniziatore, lo zolfo filosofico e finendo con lottenimento del re dei metalli, la polvere di proiezione, la Pietra Filosofale. Il Leone verde fu anche limmagine traslata del mondo vegetale e minerale, e il Leone rosso lesempio della materia rossa dimorante al fondo del vaso alchemico prima della sublimazione. Il Leone della tavola di Mattheus Merian è riprodotto in maniera classica come siamo abituati a vederlo negli stemmi araldici medioevali. La posizione eretta sulle gambe posteriori, le fauci aperte, le gambe anteriori distese e la lingua fuori era lespressione della potenza, dellaggressività e dellalto rango che si sposava perfettamente allo spirito del principio maschile. Nella tavola il posizionamento del Leone, in questo caso verde, è infatti previsto nel lato dedicato ai principi maschili come il solvente universale, il fuoco originatore che si sprigiona dalla terra (riprodotto sulla montagnola), il Sole splendente e lAdamo alchemico che, come il Leone, ha un piede su una stella a sette punte simbologia delle sette operazioni della Grande Opera. Il richiamo alle sette fasi è anche visibile nel collare del leone ove sono incastonate sette stelle.
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Prefazione |