Il Sale

Il Sale è il terzo principio accanto a sulphur et mercurius. L’accostamento avvenne per la prima volta per l’opera di Paracelso che lo definì la "qualità del corporeo". Nei trattati e nelle ricette alchemiche fu inteso come il «Sale dei filosofi che nulla aveva a che vedere con il Sale comune», il Sale della Sapienza eterna la cui origine era nell’Allume ¡ essenza indifferenziata e primitiva. Il simbolo del cerchio è il simbolo dell’eternità, di Dio che non ha inizio ne fine, delle acque dell’Oceano cosmico che nel Caos primordiale appaiono sotto forma di una massa confusa in cui gli elementi non sono separati. Quando avvenne la divisione tra il firmamento e il mondo questa "materia prima" acquisì la natura celeste della quintessenza diventando la radice di tutti i corpi, il sale dei metalli.
Il diametro orizzontale simboleggia tale avvenimento che ordinò e stabilizzò tutto il creato, scindendo il Cosmo in Macro e Micro, in acque superiori ed inferiori. Il Sale è nell’immaginazione alchemica ciò che determina l’equilibrio, la stabilizzazione, la combinazione armonica tra anima e spirito, tra zolfo e mercurio. Il parallelo, che gli alchimisti intesero vedere tra Lapis e Cristo, trova nel sale un fondamento. Essi indicarono in Gesù il Sale che compenetra Cielo e Terra, l’elemento che sterilizza ogni cosa, che vince ogni male redendo il corpo e l’anima. Il nesso tra Sale e Cristo fu concepito anche per quel concetto di stabilità a cui il Sale era legato.
Nell’immaginazione attiva dell’Alchimista l’equilibrio divenne sinonimo di solidificazione, di cristallizzazione espressa sotto le forme dei cristalli ottenuti negli esperimenti di laboratorio alla ricerca del «tesoro nascosto» frutto della combinazione dei tre principi originatori. Da qui il parallelo tra il Lapis «trinus et unus» alla Divinità. Il sale fu il principio della conservazione, dell’incorruttibilità, della purificazione come ancora oggi nelle cerimonie shintoiste è creduto.


Prefazione
Introduzione
La Composizione
Il Colore
Il Luogo della Luce
L’Agnello e la Colomba
La Struttura centrale
Vento, Sole e Stelle
L’Anello del Mercurio
Lo Zolfo
Il Sale
Il Nucleo Centrale
Animali e Alchimia
Il Corvo
Il Cigno
Il Basilisco
Il Pellicano
La Fenice
Il Leone
I due Leoni
L’Aquila
L’Alchimista
Le Nubi
Conclusioni